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Steorima

Framework :

Progetto FEAMP 2020-2024 in collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn & AGCI

Data inizio :

2023-12-01

Ref :

Data fine :

2024-06-01

L’aumento della sostenibilità delle attività di pesca, attraverso la cooperazione tra il settore produttivo della pesca marittima e i ricercatori coinvolti nella gestione e conservazione delle risorse marine, è di fondamentale importanza per ridurre l’impatto antropico sulla biodiversità e sugli ecosistemi marini. Attraverso l’introduzione e lo sviluppo di innovazioni tecnologiche e organizzative, il progetto mira a fornire ai pescatori strumenti preziosi per l’applicazione di strategie di pesca ex-ante, al fine di ridurre l’impatto delle loro attività, garantire la coesistenza di attività di pesca con predatori protetti (con particolare riferimento alla megafauna marina), aumentando la selettività degli attrezzi da pesca, riducendo le catture accessorie, i rigetti e la mortalità per pesca, creando piani di gestione della pesca che mirino a un uso più sostenibile delle risorse biologiche marine risorse e infine a promuovere la corretta gestione dei danni agli attrezzi da pesca causati dalle interazioni con le balene dentate

Biodiversity, innovations, FishingActivities, bycatch, sustainability

Obiettivo:

Aumentare, attraverso un approccio sinergico tra le realtà produttive della pesca marittima ed il comparto della ricerca scientifica applicata alla gestione e conservazione delle risorse marine, la sostenibilità delle attività di pesca, fornendo innovazioni tecnologiche applicate agli attrezzi da pesca da un lato e introducendo nuove conoscenze per informare gli addetti alle attività di pesca al fine di facilitare I'applicazione di strategie ex ante volte a diminuire significativamente I'impatto sugli ecosistemi e la biodiversità marina.


Attività:

WP1_creazione di uffici di orientamento permanenti per i pescatori e strumenti digitali correlati.

WP2_aumento della selettività sia del palangaro pelagico (tramite I'uso congiunto di ami circolari a minor impatto e deterrenti magnetici) che delle reti a strascico (tramite opportune griglie di esclusione), così come un aumento della selettività nella pesca artigianale (tramite attrezzi innovativi e a basso impatto).

WP3_realizzazione di misure di formazione ed orientamento dei pescatori in merito ai piani di gestione della pesca, nonché mediante la gestione spaziale e temporale della pesca finalizzata a diminuire le catture accessorie e/o sotto taglia.

WP4_ a) mappatura delle interazioni con squali protetti tramite interviste ai pescatori, con operatori scientifici a bordo e strumenti tecnologici innovativi;

b) formazione addetti alle attività di pesca sulle specie di squali protette e sulle tecniche per una corretta manipolazione degli animali eventualmente catturati;

c) mappatura degli areali distributivi degli squali protetti e loro sovrapposizione con aree di pesca tramite utilizzo di tecnologie satellitari;

d) approccio partecipativo - basato su dati scientifici acquisiti tramite tecnologie bioacustiche - tra i diversi stakeholders per favorire la corretta gestione della interazioni tra delfini e pesca artigianale, volta anche a possibili forme di risarcimento per gli operatori del settori.


Risultato atteso:

II risultato atteso generale del progetto STEORIMA è una maggiore armonizzazione delle attività di prelievo con la conservazione e con la corretta gestione delle risorse marine, anche attraverso I‘adozione permanente da parte degli addetti alle attività di pesca coinvolti di buone pratiche volte ad un uso sostenibile dell'ambiente, con I‘auspicio che tali best practices siano successivamente trasferite e replicate anche in altri comparti marittimi nazionali, rispondendo cosi in pieno alle aspettative della nuova Politica Comune della Pesca (PCP; Reg UE N°13801201 3).


Area di intervento:

II progetto si svolgerà in diverse marinerie presenti nel mare Tirreno Centrale, nello Stretto di Sicilia e nel mare Adriatico. Le principali marinerie coinvolte direttamente nelle attività saranno:

• Sciacca

• Trapani

• Mazara del Vallo

• Ancona

• Manfredonia

• Anzio

• Trieste

• Cagliari

• lsole Pelagie

• lsole Egadi


Organismi che collaborano con la ricerca

1. Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine (IRBIM) – CNR

2. Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino (IAS) – CNR

3. Istituto Cooperativo di Ricerca

4. Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della terra (DiBEST) – Università della Calabria

5. Dipartimento di Biologia – Università di Roma Torvergata

6. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)

7. Ente gestore dell’Area Marina Protetta Isole Pelagie

8. Ente gestore dell’Area Marina Protetta Isole Egadi

9. Fondazione COISPA ETS

10. Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat (CESTHA)

Galleria

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