
Walter
Zupa
Ricercatore
Interessi di ricerca:
I suoi interessi riguardano la modellazione spazio-temporale (GLM, GAM, MaxEnt, Random Forest, HMSC, ecc.) della distribuzione delle specie e della biodiversità, per quantificare tendenze e modelli degli impatti dei fattori ambientali e antropici. Sviluppa e applica metodi di valutazione del rischio per le comunità bentoniche e demersali a supporto della gestione spaziale. Conduce lavori sperimentali in acquacoltura e in natura sulla fisiologia e il benessere dei pesci, utilizzando tag accelerometrici calibrati. Studia le migrazioni e il comportamento delle specie vulnerabili e traduce queste conoscenze in misure di mitigazione delle catture accessorie.
Articoli:
Titolo | Anno | Rivista |
|---|---|---|
FISHGLOB: A collaborative infrastructure to bridge the gap between scientific monitoring and marine biodiversity conservation | 2025 | Conservation Science and Practice |
Relative Benthic Status guides sustainable trawl management in the Adriatic-Ionian Seas | 2025 | ICES Journal of Marine Science |
Anticipating how spatial fishing restrictions in EU waters perform to protect marine species, habitats, and dependent fisheries | 2025 | Frontiers in Marine Science |
Marine communities do not follow the paradigm of increasing similarity through time | 2025 | PLOS Climate |
Climate change, stock productivity and demersal fisheries management: a central Mediterranean case study | 2025 | Canadian Journal of Fisheries and Aquatic Sciences |

Biografia:
Walter Zupa, membro del team COISPA dal 2009, è un biologo della pesca (dottorato di ricerca in scienze marine) con una vasta esperienza in biologia marina, pesca e acquacoltura. È un abile programmatore R. Analizza i dati delle indagini sulle reti da traino e delle catture commerciali con modelli GLM, GAM, machine learning (Maxent) e modelli multispecie bayesiani (HMSC), generando mappe di distribuzione delle specie e della pesca. È un operatore GIS avanzato, che utilizza sia software R che QGIS per l'analisi spaziale. Attivo nel quadro di raccolta dati dell'UE dal 2005, ha creato i pacchetti R: RoME, RoMEBS e RDBqc per il controllo e la convalida automatizzati delle indagini e della qualità dei dati commerciali, supportati da strutture di reporting automatico (RMarkdown), e BioIndex per l'analisi spazio-temporale dei dati delle indagini. Dal 2017 collabora con i gruppi di esperti GFCM (BlackSea4Fish) e ICES, in particolare WGFBIT, per la valutazione dello stato bentonico e WKFISHDISH2, volti a definire le migliori pratiche di mappatura della distribuzione delle specie. Ha inoltre partecipato a diversi progetti europei (e.g., SEAwise, B-USEFUL).
Ha condotto diversi esperimenti testando gli effetti di diversi protocolli di allevamento (ad esempio sistemi a flusso aperto, RAS) e regimi di alimentazione sulle prestazioni di crescita, sul profilo metabolico e sulle condizioni di benessere di varie specie (ad esempio spigola, orata, trota iridea). È esperto in procedure chirurgiche per l'etichettatura e l'impianto di sensori nei pesci, nonché nell'uso di tunnel per il nuoto, camere respirometriche e sistemi di telemetria wireless.


